GFNY Italia Course Guide
GFNY Italia
La bella Italia, rinomata per la sua arte, la sua musica, il cibo delizioso, ma soprattutto per essere la patria del granfondo. GFNY Italia offre un’esperienza di granfondo autentica – gare controllate, cronometraggio end-to-end, professionisti e dilettanti che corrono fianco a fianco, ed infine un emozionante celebrazione di gruppo a fine gara. Un’esperienza che avrà luogo tra le città di Torrita di Siena (partenza ufficiale) e Montepulciano ( punto di arrivo e di partenza neutrale). GFNY Italia offre alcune delle sfide più esilaranti che l’Italia ha da offrire ai ciclisti di tutti i livelli. Il percorso presenta salite impegnative, ripide discese, scenari mozzafiato e ben quattro settori di strade bianche (per un totale di 26 km), dette anche “white roads”, composte da ghiaia calcarea e rese famose grazie alle gare di Italian Monument di ogni primavera.
Il “percorso unico” di 101 km e oltre 1889 metri di dislivello, offre la possibilità di diventare dei veri e propri professionisti per un giorno a tutti i corridori che parteciperanno, sia che gareggino per un posto sul podio, per superare un record personale o anche solo per godersi un’intera giornata sulla bici in uno dei posti più belli del mondo.
Diamo un’occhiata più da vicino a questa fantastica esperienza GFNY nel cuore della Toscana.
Montepulciano
La giornata di gara avrà inizio alla base del paese di Montepulciano, con le griglie di partenza all’ombra del “Tempio di San Biagio”. I corridori avranno una partenza con una discesa veloce e diverse colline che porteranno il gruppo a Torrita di Siena. Il percorso continua con un’immediata salita verso il centro della città circondata da mura e verso la piazza principale. Il percorso attraverso il centro del paese inizia in modo piuttosto improvviso, con pendenze fino ad 8%, ed i ciclisti dovranno rimanere concentrati mentre percorrono queste brevi ma incisive salite dentro e fuori le mura. Con molte salite sul percorso i partecipanti vorranno trovare un buon gruppo al loro ritmo, verso si dirigono al primo settore di strade bianche.
Il primo settore di strada bianca
Ai ciclisti che hanno partecipanto al GFNY camp Italia saranno forniti alcuni tutorial di come percorrere le strade bianche e come comportarsi esattamente sopra la ghiaia. La presa da sotto il manubrio è la migliore, rimanendo leggermente sollevati dalla sella e usando una marcia più alta durante la prima sfida. Con una discesa che porta al primo settore i corridoi dovranno fare un’ampia svolta a destra per poi raggiungere il settore di 7,5 km. Dato che principalmente questa parte è in discesa i partecipanti dovranno fare molta attenzione alla vicinanza e alla velocità degli altri ciclisti. Per tutti coloro che non hanno partecipato al GFNY Italia Camp si consiglia vivamente un giro di prova sulla strade bianche prima della gara. Il Camp fornirà istruzioni dettagliate su strategie e tattiche per una migliore prestazione da leader GFNY su tutti e tre i settori.
Un recupero di 40 km? Poco probabile
Dopo aver completato il primo settore di strade bianche i corridori dovranno affrontare 40 km di terreno impegnativo. Subito alla fine del primo settore ci saranno tre brevi tratti in salita e quindi, poche possibilità di recupero. Superate queste prime colline sarebbe ottimale trovare un gruppo con cui percorrere i prossimi 26 km fino al secondo settore. Lavorare con un gruppo ti permetterà di risparmiare un po di energie nelle successive parti più impegnative. Mangiare cibo solido non è l’opzione migliore nel corso di GFNY Italia viste le continue salite e discese, quindi si consiglia del nutrimento liquido, che ti rimetterà in forma nel settore due.
Settore Due e Settore Tre
A 66 km dall’inizio della gara, i corridori si troveranno a poco più di metà percorso, con le parti più impegnative davanti a loro. Qui inizia il secondo settore di strade bianche, che sarà di ben 10 km, quindi più di quello precedentemente percorso, e quasi totalmente in salita. Questo consentirà ai partecipanti di scaricare un po di potenza – ma non bruciare troppe energie – dato che ci sono ancora altre salite prima di vedere la piazza di Montepulciano. Nonostante in questa parte ci siano molte discese non sono ideali per un completo recupero. La concentrazione costante è un fattore essenziale su queste tipologie di strade, dove è necessario gestire la velocità, la maneggevolezza della propria bici vicino a quella di altri ciclisti. Bisogna assicurarsi di mantenere la distanza di sicurezza così da non intralciare il percorso se qualcuno si ferma in per qualsiasi motivo.
Per coloro che sono stanchi non ci sarà molto riposo dato che il terzo settore è proprio dietro l’angolo, a soli 1,5 km dalla fine del settore due. L’ultimo settore prenderà la stessa strada del settore uno ma al contrario, ed invece che in discesa sarà una salita costante per ben 7,5 km, con la sezione più dura al centro con una pendenza di ben 6,5%. Questo è un buon momento per i partecipanti di concentrarsi su se stessi e sulle ultime sfide da affrontare alla fine del settore tre.
Full Tilt Boogie – La salita finale per Montepulciano
Le ultimne 10km saranno i 10 km più duri della gara ed i ciclisti dovranno aver risparmiato una buona parte di energie per riuscire a superare questo tratto. I partecipanti inizieranno adesso la salita verso il centro di Montepulciano, con tre tratti molto impegnativi con pendenze fino a 17%. I primi 3 km di leggera salita porteranno i corridoi fuori dalla valle fino alla base della città, e ad 800 metri dalla fine, ci sarà la parte più bella ed impegnativa della salita finale attraverso le porte della città, salendo per le ripide strade italiane asfaltate circondati dalla folla che esulta e che fa il tifo, accompagnando i corridori al traguardo finale, nella piazza della città dove si terrà la celebrazione.